lunedì 20 gennaio 2014

Dal diario di una stagista



… era una di quelle giornate in cui ti sembra che tutto ti vada storto. Avevo perso una commissione su di un pacchetto turistico al quale avevo depositato tutte le mie speranze, e ben 56 minuti del mio tempo! La persona in questione, che le venisse un crampo, mi aveva salutato dicendomi di doverci riflettere ancora (ed era la terza volta). Come se non bastasse il boss mi aveva ordinato di cercargli urgentemente una scheda, e da questa ricerca non mi scaturiva neanche una lira (eravamo nel 1998), quando il fax si è messo in funzione e mi ha vomitato addosso, pagine e pagine di offerte last minute. Mi è parso d’impazzire, avrei dovuto catalogarle e attaccarle sulla vetrina, prima della chiusura, tutto nel giro di un ora!
Ah, mi trovavo in quella agenzia di viaggi in veste di “stagista”, mi passavano una minuscola commissione solo se riuscivo a vendere qualche pacchetto turistico. Cosa alquanto rara. Ma io sono una ottimista e il mio leit motiv è:
C’è sempre un occasione che ti si presenta quando meno te l’aspetti, ed ora era lì tra quei fogli! L’invito era rivolto al titolare della agenzia di viaggi, ma mi sono ben guardata di riferirglielo, tanto sarebbe andato via tra cinque minuti. Dovevo fare bene i miei calcoli, stavo programmando il mio regalo di compleanno!

Crociera inaugurale sul mare Baltico
Lei è invitato/a partecipare alla cena di presentazione della Crociera inaugurale, durante la quale la nostra compagnia di navigazione avrà il piacere di sorteggiare dei “buoni premio” che le daranno diritto di far parte della nostra schiera di graditi ospiti. Il programma prevede:
in aereo fino ad Amburgo in Germania, uno dei porti più grandi d’Europa, durante il medioevo è stato un importante membro della Lega anseatica.
La notte porta consigli…
dal diario di una stagista
… avevo le mani che mi bruciavano tanto erano strette al foglio nel quale era stampato l’invito, mentre continuavo a rimuginare il piano, cercando d’imprimerlo bene in mente.
Quella sera, mi sentivo preda di un raptus di follia, ed è l’unico movente che trovo, per designare le azioni innominabili che mi frullavano per la testa. Ah, l’odioso boss  era già stato informato, quindi a conoscenza dell’invito, per cui io non avevo più nessuna speranza di partecipare alla cena, dove avrebbero messo in palio i biglietti per la crociera!
Onde evitare di venire da voi catalogata come psicopatica, vi dico subito che non ha mai avuto inizio quello che, il mio cervello stava premeditando. Sono una persona razionale, quindi non mi vedevo ad aspettare il mio capo in qualche vicolo buio di Venezia, dove si sarebbe svolta la cena, per poi con il coltello tagliarli la gola e strappargli le budella, come mi pare facesse il vecchio “Jack the Ripper”.
Si, perché era questo il mio piano, volevo uccidere il boss e far credere che fosse stato squartato, da quel diabolico e mai smascherato criminal killer! No, odio il sangue e rabbrividivo al pensiero di dover tagliare quella sua grossa pancia! Poi come avrei potuto prendere il suo posto, lui così grosso ed io mingherlina. Bah, forse meglio un buon lassativo, messogli dentro la birra, che lo avrebbe fatto correre ogni minuto in bagno, obbligandolo a rinunciare alla cena offertagli dalla compagnia di navigazione…
Il programma delle escursioni a terra per il secondo giorno: Visby
Visita alla più grande città sulll’isola di Gotland, in Svezia. Con ogni probabilità è la città medioevale meglio conservata di tutta la nazione, i monumenti più importanti della città sono rappresentati dalla sulla sua cinta muraria lunga circa 4 chilometri, e dalle rovine delle antiche chiese. Visby, viene chiamata affettuosamente col nome di “città delle rovine e delle rose”. Leggete la seconda parte
e la terza