giovedì 24 ottobre 2013

Il mio amico G e la cucina brasiliana


Trieste, 3 ottobre 2008
Ciao Iv, ci sei mai stata alla Corte dei Frati? No? eppure qualcuno che ambedue conosciamo, mesi fa mi aveva detto che ti avrebbe portata, visto che lì cucinano brasiliano. Allora ti descrivo il locale: non è molto grande, sul tavolo prenotato trovi una clessidra mezza rossa e mezza verde, poi le posate e una molletta (pinza). Inizi con un ricco buffet di antipasti che puoi saccheggiare quanto vuoi. Nel frattempo, il cameriere gira tra i tavoli con della carne infilzata su uno spiedo, ti arriva vicino e ti taglia una fettina che si afferra con la molletta. Dopo un po ritorna con un altro tipo di carne e poi un altro tipo ancora. In tutto sono dieci tipi di carni diverse. E se vuoi l’assaggi tutte. Poi si rincomincia da capo, e vai avanti così fino a scoppiare. Quando si è sazi???? capovolgi la clessidra in modo che la parte rossa resti in alto.Molto divertente. Il vino è buono, e ci sono molte varietà di birra. Il prezzo è onesto: 25 euro. Unico neo la musica, non si sente.
Caro G
 
ti ringrazio per l’accurata descrizione del locale e dello svolgimento del servizio. La carne infilzata nello spiedo si chiama “churrasco” e fa parte della cucina tradizionale brasiliana. Siccome non mi piace mangiare troppa carne, preferisco “a feijoada completa”. Anche in quella pietanza ci trovi della carne, ma la puoi lasciare. Io amo i fagioli neri “da feijoada” e “a farofa” fatta con la farina di manioca saltata in padella assieme alle olive e pancetta. Le foto raffigurano “a feijoada completa” con le carni, farofa e “couve” tagliata a strisce sottilissime, un tipo di verdura somigliante alla nostra verza. In questo mio video troverai una canzone brasiliana cantata da me. Un saluto e l’augurio di uno splendida giornata

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.