domenica 28 settembre 2014

Tre giorni e notti a Vienna.

Siccome avevamo poco tempo e non volevamo perderci nemmeno un angolo della splendida Vienna, abbiamo seguito un itinerario che ci consentì di visitare i luoghi più interessanti, con delle brevi escursioni "fuoriporta" per ammirare il maestoso palazzo imperiale di Schönnbrun, la ruota panoramica del Prater e una sortita al pittoresco villaggio di Grinzing, a nord di Vienna, facilmente raggiungibile con la metropolitana (fermata Heilingenstadt più autobus 38 A) per uno spuntino in un Heuriger, tipiche taverne in cui la degustazione di piatti e vini locali che di sera è accompagnata da musica dal vivo.
 

Primo giorno

È obbligatorio iniziare il tour di Vienna dalla cattedrale di S. Stefano, che è al tempo stesso il centro di Vienna e simbolo città. 
"Capolavoro del gotico, la sua costruzione iniziò nella seconda metà del XIII secolo, per terminare 300 anni più tardi. Di notevole impatto sia per l'imponenza delle dimensioni che per l'originalità del tetto, interamente rivestito di tegole policrome a losanghe, merita una sosta non solo per ammirare i suoi meravigliosi interni, ma anche per visitare le catacombe - tra le più grandi d'Europa - o per salire sulla torre meridionale, da cui si gode un'incantevole panorama sulla città. Dalla cattedrale prende il nome la piazza circostante, interamente pedonale, sulla quale si trova anche il palazzo arcivescovile, che raccoglie il tesoro del Duomo. In direzione nord - ovest da Stephanplatz si diparte Graben, una piazza di forma allungata che costituisce, insieme all'attigua Karntnerstrasse, il cuore commerciale della città.

Dopo aver ammirato le bellissime vetrine ed i sontuosi edifici che si affacciano sulla piazza ed aver tributato un doveroso omaggio alla Colonna della Peste che ne occupa il centro, si prosegue in direzione di Petersckirche, che domina con la sua facciata verticale l'esigua piazza antistante, dedicata per l'appunto a S. Pietro. Percorrendo la vicina Tuchlaubenstrasse si giunge alla più antica piazza viennese, Hoher Markt, originariamente foro dell'accampamento romano di Vindobona. 
Sotto la piazza sono stati ritrovati resti di edifici romani, mentre il suo centro è dominato dalla fontana dello sposalizio in marmo e bronzo, che ha sostituito una precedente colonna votiva lignea; tuttavia, la principale attrattiva turistica è l'orologio che orna la sede della compagnia assicurativa Anker: ad ogni ora sfila sul quadrante una figurina che rappresenta un personaggio storico, e a mezzogiorno sfilano tutte insieme in un corteo musicale. Dalla parte settentrionale della piazza si imbocca Judengasse che attraversando le viuzze dell'antico ghetto ebraico, conduce alla Chiesa di S. Ruperto, l'edificio religioso più antico della città, fondato nel 740. 
Dopo aver ammirato la splendida vista del Donaukanal che si gode da questo punto, lasciando la piazza verso est, si sbocca sull'ampia Rotenturmstrasse, che ci riconduce a Stephanplatz.

 La Karntnerstrasse è una vasta area pedonale che discende verso il Ring e l'Opera. 
 In questa strada e nelle viuzze che la intersecano è possibile mangiare un boccone nei numerosi ristoranti, fast food e chioschi di hot dog.



  Cosa c'è di meglio per concludere il pasto di un caffè e una fetta di torta al celeberrimo Hotel Sacher che si trova al termine del tratto pedonale, all'incrocio con Philarmonikerstrasse. 

 Per completare questa intensa giornata si può, una volta tornati sul Ring, farne un giro completo prendendo il tram n. 1 o 2 , che lo percorrono l'uno in senso orario e l'altro in senso antiorario. Sarà possibile così ammirare, una dietro l'altra, altre meraviglie di questa ricchissima città: il Parlamento, l'Università, la Rathaus, il Burgtheatre, la Chiesa Votiva fino al più grande parco cittadino, lo Stadtpark. Fonte wien.info
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