martedì 13 gennaio 2015

Il Civico Museo Revoltella, dove ci vado per fantasticare

Siccome ogni prima domenica del mese è a ingresso gratuito, io non mi perdo l'occasione di andarci per ammirare l'incantevole vista panoramica, di cui si gode salendo al quinto piano del Museo Revoltella.
... e per "La signora del cane" (Ritorno dalle corse), olio su tela del 1878, di Giuseppe De Nittis
La bella signora in abito d'epoca e il volto velato, mi affascina e non mi perdo l'occasione di andare a farle visita.  Confesso che ogni volta mi soffermo ad ammirarla ed immedesimarmi in essa. Una donna solitaria che dopo aver assistito alle corse, con gran signorilità e sicurezza s'avvia verso casa, oppure verso un prestigioso Caffè. Forse la sua sicurezza è dovuta alla presenza del grosso cane, chissà... ogni caso il suo volto rivela la fierezza di una donna che sa badare a se stessa.
Questo è il mio quadro preferito: guardate l'espressività del volto della bimba in primo piano. Il dipinto occupa tutta una parete e si trova nella sala espositiva del quarto piano.
Tutte le sale espositive sono allestite con le opere di grandi artisti ed è un piacere soffermarsi a contemplarle.

Una delle stanze del palazzo del barone Pasquale Revoltella.

Il Museo Revoltella è una galleria d'arte moderna di Trieste. Fu la casa dove visse il barone Pasquale Revoltella, si trova in piazza Venezia, allora piazza Giuseppina. Alla morte del barone, avvenuta nel 1869, la lasciò alla città assieme a tutte le sue opere, gli arredamenti ed i libri che essa conteneva. Nel 1872 il Comune la fece diventare un museo.