domenica 15 ottobre 2023

Il fascino della Cina e del Giappone al Museo d'Arte Orientale

Domenica piovosa, con bora scura spezza- ombrelli, quindi o te ne stai a casa oppure esci incappucciata ed avvolta da un buon impermeabile. 
Intorno le 11 sono uscita, non potevo perdermi il liston in Galleria Tergesteo, poi ho affrontato nuovamente la pioggia e la bora per un ottimo caffè con pasticcini al Caffè degli Specchi ed infine ho raggiunto il museo d'arte orientale, l'obbiettivo principale della mia domenica. 
Il Civico Museo d'Arte Orientale, situato nel bel palazzetto dei Leo, che si trova vicino a Piazza Unità e a Piazza Cavana. Indirizzo: Via San Sebastiano 1. Orario: da martedì a sabato dalle 13.00 alle 17.30. (chiusura cassa alle ore 17.00). Domenica dalle 10.00 – 17.00. (chiusura della cassa alle ore 16.30).

Al pian terreno c'è una bella introduzione all'Oriente attraverso i commerci ed i collegamenti che uniscono Trieste al mondo orientale fin dal XVIII° secolo.
Nei piani superiori - il museo si sviluppa su 4 piani ed è provvisto d'ascensore - sono presenti molti oggetti provenienti da tutto l'Oriente: dipinti, stoffe, porcellane, armi, ecc.
Sono particolarmente ricchi i piani dedicati alla Cina e al Giappone. Il museo è consigliato, e di ciò è meritevole, durante una visita a Trieste, anche perché è situato in pieno centro ed è quindi facilmente raggiungibile. 

"Il Civico Museo d’Arte Orientale, inaugurato l’8 marzo 2001, è il primo museo, in ambito regionale, dedicato all’arte orientale.
Esso ha sede a pochi passi da piazza dell’Unità d’Italia, proprio al limite della Città Vecchia (via San Sebastiano, 1), nello storico Palazzetto dei Leo, risalente al XVIII secolo ed oggi di proprietà del Comune.
All’interno della sede espositiva vi sono non soltanto collezioni d’arte, ma anche memorie e ricordi di viaggio, armi, strumenti musicali e reperti di vario genere, provenienti principalmente da Cina e Giappone.
Il percorso di visita si sviluppa su quattro piani: il primo è dedicato a "Trieste e l’Oriente" e alle sculture del Gandhara, il secondo alla Cina e gli ultimi due al Giappone.
Il museo ospita collezioni ed oggetti di arte orientale, ricordi di viaggio, strumenti musicali, testimonianze di carattere etno-antropologico provenienti da tutta l'area asiatica (prevalentemente da Cina e Giappone) e acquisiti dal Civico Museo di Storia e Arte di Trieste a partire dalla seconda metà del XIX secolo."